Carta assorbente pubblicitaria

La carta assorbente è un tipo di carta ad elevata porosità che, per il suo alto potere di assorbimento, si utilizzava nelle operazioni di scrittura manuale a calamo o a pennino al fine di asciugare le gocce di inchiostroin eccesso lasciate involontariamente sul foglio. Con l’abbandono della scrittura a inchiostro liquido, l’utilizzo di questo tipo di carta è caduto in desuetudine.

La carta assorbente si differenzia dalla carta per scrittura essenzialmente per l’assenza di colla nella sua preparazione; questa infatti non consentirebbe l’assorbimento. Sono stati però brevettati, nell’Ottocento, procedimenti di produzione con glicerina.

Nello scrittoio classico, risultava accessorio di costante dotazione, sia nella variante a rullo che in quella a mezzaluna.

La scrittura con il calamaio, o con il pennino (anche di una penna stilografica), si effettua trasferendo l’inchiostro liquido dal suo contenitore (calamaio) al foglio da imprimere; a tal fine si intinge il pennino nel calamaio perché possa caricarsi di inchiostro, che rilascerà sul foglio con la scrittura. Talora, però, per eccesso di inchiostro caricato oppure per inidonea pressione sul pennino quando si verga) la scrittura è troppo “ricca”, lasciando un quantitativo eccessivo di inchiostro sulle parole scritte, e questo rischia di scivolare o espandersi macchiandolo quando si provi a girare pagina o anche solo si inclini il foglio.

A questo fine, la carta assorbente viene perciò fatta rotolare sulla carta da asciugare (con un rullaggio continuo oppure con brevi passate corte effettuate con il supporto a mezzaluna). L’inchiostro in eccesso lascia dunque il foglio su cui è divenuto eccessivo e si trasferisce sulla carta assorbente, lasciando sotto di sé un fondo di inchiostro umido, ma di rapida essiccazione.

Il passaggio dell’inchiostro dal foglio alla carta avviene per capillarità e provoca una moderata imbibizione di quest’ultima, che si sporca dunque di inchiostro in dipendenza del tipo di passaggio sopra le gocce. Quando la superficie a contatto si sporca per effetto appunto dell’assorbimento dell’inchiostro, per il successivo utilizzo è necessario calibrare il percorso della carta assorbente in modo da porre a contatto parti della carta non ancora venute a saturazione (che non assorbirebbero più), oppure sostituire la carta.

Nel supporto a mezzaluna la carta è innestata sulla superficie curva che rullerà sul foglio, e fissata ai lati da molle o altri sistemi di serraggio che la fissano in tensione. La carta può essere già approntata in una serie di pezze già tagliate a misura e semplicemente sovrapposte e congiuntamente fissate, oppure in una striscia continua di idonea larghezza dalla quale si strappano via via le porzioni già usate.

Collezionismo

La carta assorbente era talora “sponsorizzata”, riportando scritte e simboli pubblicitari grazie ai quali era spesso possibile procurarsela gratuitamente. Di queste comunicazioni commerciali su un veicolo pubblicitario così particolare è fiorito un mercato collezionisticospecifico.