materiali

Materiali

CARTA COMUNE
Con questo termine intendo la carta da 80 gr/mq che viene solitamente venduta in risme da 500 fogli ed è impiegata per le fotocopie. E’ disponibile in diversi colori (bianca, tinte pastello, tinte forti) e nei due formati classici A4 ed A3 e può essere utilizzata per completare ed abbellire i lavori di papercrafting che abbiano come base il cartoncino perchè da sola è un po’ troppo leggera.

CARTA DA DISEGNO
Di maggiore grammatura, da 110 gr/mq a 220 gr/mq, è generalmente bianca o avorio, può avere superficie liscia (per il disegno tecnico) o ruvida (per il disegno a mano libera) ed è venduta in blocchi o album di formato standard: il tipo più facilmente reperibile è la carta Fabriano distinta dalle sigle F2 (quella da 110 gr/mq) ed F4 (220 gr/mq):

FORBICI

Anche le forbici dovranno essere scelte in base al grado di difficoltà del modello: per soggetti dalla realizzazione semplice, andranno bene anche delle comuni forbici con la punta arrotondata mentre per oggetti più complessi sono preferibili quelle ad alta precisione, come le scissors del Kit da quattro pezzi, acquistabili sempre su Dawanda.
In acciaio inox, queste forbici sono estremamente resistenti e adatte a tagliare nel dettaglio anche i segmenti più piccoli.

Pinze

Lunghe e dal becco stretto, in modo da poter prendere anche i pezzi più piccini e aiutare nel piegare tali pezzi. Possono tornare utili sia nel piegare che nel premere per poter incollare meglio. Se ne avete anche a punta dritta – come quella a destra, per esempio- potrete avere una piegatura dritta.

Colla e Vinavil 

Non c’è molto da dire su quale scegliere. La migliore è assolutamente la colla liquida -tipo Vinavil- che ha un’asciugatura rapida e può eventualmente essere stesa con un pennellino, nel caso di punti ostici. La colla stick è ugualmente buona, ma ha una minore resistenza ed è meno versatile. Scegliete una buona colla, farà da ”legamenti” del vostro modellino e dovranno essere solidi!

Pennelli ~ i pennelli non sono fondamentali, servono per poter mettere la colla in punti magari ostici o così piccoli che metterci le goccia di colla risulta fin troppo abbondante. Preferibilmente piatti, che non perdano setole e medio-piccoli. Meglio uno piccolo che si adatta alle superfici grandi che il contrario.