I distintivi possono essere in metallo, stoffa, cuoio, gomma o plastica; a volte anche in cartoncino ed inseriti in appositi porta distintivo. Di solito vengono appliccati a vestiti, borse o veicoli.
Nelle forze armate i distintivi sono spesso usati per indicare il grado o le qualificazioni ricevute con l’addestramento militare. Anche organizzazioni giovanili come gli scout li usano per indicare l’appartenenza all’associazione e il grado.
Uno dei più conosciuti è il distintivo statunitense dello sceriffo, con la tipica forma di stella, reso famoso dai film western.
Distintivi commemorativi delle operazioni militari italiane
I distintivi commemorativi delle operazioni militari italiane sono accessori dell’uniforme concessi da enti ed istituzioni internazionali e nazionali in occasione di missioni cui ha preso parte il personale delle Forze Armate e degli altri Corpi dello stato italiano. Ciascun distintivo indica una caratteristica di stato, posizione, merito e capacità del personale che lo indossa essendo legittimato a fregiarsene.
Distintivi concessi durante il Regno d’Italia (1937-1945)
Marcia su Addis Abeba
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Istituito il 26 maggio 1937 con circolare ministeriale n. 377 e concesso a coloro che presero parte alla marcia su Addis Abeba nel 1936.
Marcia su Gondar
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Istituito con regio decreto 10 giugno 1937, n. 1211 su iniziativa di Achille Starace, comandante della Colonna celere dell’Africa Orientale e concesso ai soldati della Colonna stessa che presero parte alla conquista di Gondar e Goggiam nel 1936.
Distintivo albanese per i militari italiani delle campagne di Grecia e Jugoslavia
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Istituito il 13 maggio 1942 con circolare ministeriale n. 356 e concesso ai militari che parteciparono alle operazioni militari in Albania, Grecia e Jugoslavia dal 28 ottobre 1940 al 23 aprile 1941.
Distintivo del Fronte orientale o della campagna di Russia
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Istituito con Fogli d’armata del 12 maggio 1943, n. 012/80 e del 14 maggio 1943, n. 012/100 e concesso a tutti gli appartenenti all’8ª Armata italiana che presero parte al fronte orientale o campagna di Russia. Generalmente veniva portato sull’uniforme a sinistra, sopra ai nastri delle medaglie e spesso veniva portata sotto al taschino sinistro la croce non ufficiale del corpo di spedizione italiano in Russia. L’uso del distintivo sull’uniforme militare fu autorizzato con il foglio d’ordini del 15 febbraio 1965, n. 3, ma di diametro ridotto 15,5 mm e leggermente diverso dal primo tipo.
Distintivi concessi dalla Repubblica italiana
Questi distintivi si portano sulla giubba dell’uniforme ordinaria e di servizio nel numero massimo di due sopra al taschino destro, come prescritto dalla pubblicazione n. 6566 “REGOLAMENTO SULLE UNIFORMI DELL’ESERCITO” Ed. 2009 di STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO III Reparto Impiego delle Forze – Comando Operativo Esercito UFFICIO DOTTRINA E LEZIONI APPRESE e s.m.i. .
Distintivo ricordo della Missione EUPOL
Distintivo ricordo della Missione ITALFOR UNMEE
Distintivo ricordo della Missione ITALFOR NILO (Sudan)
Distintivo ricordo della Missione HELITALY NAMIBIA
Distintivo ricordo della Missione ITALFOR IBIS
Distintivo ricordo della Missione ITALFOR ALBATROS
Distintivo ricordo della Missione UNOSAL (El Salvador)
Distintivo ricordo della Missione MINUGUA (Guatemala)
Distintivo ricordo della Missione CARAVELLA (Haiti)